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mercoledì 31 ottobre 2007

Il patrimonio nell'aspetto qualitativo e quantitativo

Per effettuare operazioni di gestione, è necesario avere un determinato patrimonio.
Nell'aspetto qualitativo, il patrimonio è un'insieme di beni monetari e non monetari tra loro coordinati, a disposizione di diritto e di fatto del soggetto aziendale in un dato momento. L'analisi qualitativa del patrimonio consente di suddividere gli impieghi in attivo immobilizzato e attivo circolante.
L'attivo immobilizzato è dato dall'insieme degli investimenti di lunga durata: immobilizzazioni immateriali (oneri pluriennali, beni immateriali), immobilizzazioni materiali (fattori produttivi a medio-lungo ciclo di utilizzo), immobilizzazioni finanziarie. Questi beni costituiscono la struttura portante dell'azienda.
L'attivo circolante è dato dall'insieme degli impieghi di breve durata e dei mezzi già liquidi: rimanenze (scorte di beni), crediti, disponibilità liquide. Questi beni vengono continuamente rinnovati e sostituiti senza pregiudizio per l'attività aziendale, che consiste per l'appunto nella vendita di merci o nella prestazione di servizi.

L'analisi del patrimonio condotta dal punto di vista quantitativo permette di dividere i valori attribuiti a impieghi e finanziamenti in attività o patrimonio lordo, passività e patrimonio netto.
Assenti: Corso e Scarano.

martedì 30 ottobre 2007

Capitolo IV

L' azienda ha la necessità di avere disponibilità liquide,per poter effettuare investimenti.Le suddette liquidità possono anche provenire dall'esterno dell'azienda,ad esempio il caso in cui la società ricorre a un finanziamento bancario.Altro caso è l'autofinanziamento,vale a dire l'aumento del capitale sociale,tramite un apporto in valore maggiore da parte dei soci.I soci pero' ,hanno la possibilità di valutare le diverse situazioni e per poi accettare di investire nell'azienda,oppure no.Naturalmente i terzi investiranno quanto sarà quasi certo un guadagno.

In azienda esistono diversi cicli produttivi:

  1. CICLO TECNICO: Questo ciclo si riferisce alla produzione che avviene all'interno dell'azienda.Inizia con la produzione e termina con la realizzazione di un prodotto finito.La durata è proporzionale al tipo di prodotto da realizzare.
  2. CICLO ECONOMICO: Ha inizio con il sostenimento dei costi d'acquisto e termina con l'ottenimento dei ricavi.
  3. CICLO FINANZIARIO: Ha inizio con i debiti di regolamento e termina con i crediti di regolamento.
  4. CICLO MONETARIO: Ha inizio con l'uscita monetaria e si conclude con l'entrata monetaria.

GESTIONE CARATTERISTICA: è l'attività tipica dell'azienda, esempio: una concessionaria,l'attività tipica è l'acquisto e la vendita di autovetture.

GESTIONE EXTRACARATTERISTICA: Riguarda gestioni atipiche come la determinazione degli interessi attivi e passivi,le plusvalenze e le minusvalenze.

Assenti: Corso

giovedì 25 ottobre 2007

CONTO ECONOMICO:

Il conto economico è un conto di riepilogo annuale, che serve a determinare il risultato economico dell'esercizio e accoglie a sinistra i costi e a destra i ricavi.Esso è destinato all'imprenditore e a tutti coloro che hanno rapporti con l'azienda cioè: soci ed eventuali investitori.Quest'ultimi hanno la possibilità di conoscere l'andamento del Patrimonio,se accresce o decresce.Il conto economico è una parte del bilancio e va redatto con pochi valori,inseriti con criteri logici.Non è autonomo ma ci sono dei collegamenti con lo Stato Patrimoniale; i più importanti sono:

  • Utile dell'esercizio - perdita ;
  • Aumento o diminuzione del patrimonio;
  • TFR - fondo TFR;
  • Interessi passivi - debiti;
  • Rimanenze iniziali - rimanenze finali.
  • ecc......

venerdì 19 ottobre 2007

Assemblea d'istituto!...

giovedì 11 ottobre 2007

Tutti assenti: Sciopero

mercoledì 10 ottobre 2007

Tutti assenti:Sciopero

martedì 2 ottobre 2007

Finanziamento dell'attività:

L'azienda intende effettuare un investimento in impianti e macchinari il cui costo ammonta a 340.000 euro.Una parte viene finanziata con un mutuo passivo di 120.000 euro con un rimborso costante del 10% al tasso di intesse del 7.50% e una sovvenzione bancaria di 50.000 euro, rimborsabile alla fine del 5° anno ad un tasso di interesse del 9,50%.
La differenza con un aumento del capitale sociale con sovrapprezzo quote del 6%.

SITUAZIONE CONTABILE:

DARE & AVERE

Cassa = 450 DARE

Banca x c/c = 2840 DARE

Immobili = 380.000 DARE

Attrezzature = 65.000 DARE

Impianti e macchinari = 42.000 DARE

Crediti v/ clienti = 21.000 DARE

Debiti v/fornitori = 63.000 AVERE

Merci = 98.000 DARE

Capitale sociale = 500.000AVERE

Riserve = 46.290 AVERE



Totale 609.290 DARE 609.290 AVERE

martedì 25 settembre 2007

25/09/07

Oggi alla prima ora c'è stata la lezione di economia aziendale.In questa lezione,abbiamo approfondito l'argomento che già era stato trattato ieri e cioè' l'acquisto di pannelli solari o detti anche fotovoltaici.Abbiamo successivamente creato le scritture in partita doppia,relative a questo acquisto,con l'aiuto dell'alunna Ascione alla lavagna.
Dopo aver concluso quest'esercizio, abbiamo estrapolato da questo, i relativi mastri.
Gli assenti: Cefariello,Ciaravolo,Cozzolino C,Cozzolino R e Tagliamonte.

sabato 22 settembre 2007

L' energia elettrica e le sue fonti:

Oggi 21 settembre,assenti solo Corso e Ruggiero;alla seconda ora c'è stata la compresenza con l'insegnante di geografia e di economia aziendale.Abbiamo discusso dell'energia e delle sue fonti; tutte le materie necessarie alla costituzione di un azienda.Abbiamo svolto infatti un esercizio sul costo annuo delle energia elettrica la quale diminuisca grazie all'installazione dei fotovoltaici.Come primo procedimento abbiamo calcolato gli interessi anno per anno,per poterci calcolare cosi' dagli interessi e il rimborso quota: il residuo.Dopodiché abbiamo calcolato l'ammortamento e le scritture in partita doppia.Finito l'esercizio siamo arrivati alla conclusione e abbiamo capito che non ne vale la pena perchè ci vogliono troppi soldi per ammortizzare il costo.

giovedì 20 settembre 2007

20/09/07

Oggi 20 settembre tutti presenti tranne Corso e Ruggiero,abbiamo continuato l'esercizio del giorno precedente con l'intervento alla lavagna dell'alunna Ciaravolo Angela.Terminato l'esercizio,abbiamo cercato di risolvere l'esercizio diversamente da come veniva svolto,ossia inversamente,per cercare cosi' di migliorare la nostra pratica negli svolgimenti.

lunedì 17 settembre 2007

17/09/07

Oggi 17 settembre,tutti presenti tranne Corso L. alla sesta ora abbiamo ripetuto con un esercizio,la partita doppia.L'esercizio è stato prima svolto da noi,poi è stato coretto alla lavagna con l'intervento dell'alunna Cefariello Caterina. Dopo aver corretto,abbiamo pensato con il professore di creare una situazione contabile.Quest'esercizio c'è stato utile per rinfrescare le diverse argomentazioni trattate gli anni precedenti.

giovedì 13 settembre 2007

Primo giorno di scuola...

Oggi 13/09/17, è il nostro primo giorno di scuola. All'appello mancava solo Corso L. Alle ore 10:30 c'è stata un'ora di compresenza con le seguenti materie: Economia Aziendale con il prof: F.Nappo e l'insegnante di Geografia Fabbricatore. In quest'ora si è discusso delle problematiche legate all'esame di maturità,che dovremmo affrontare quest'anno!
Come l'anno precedente abbiamo pensato di creare un progetto che tratterà diversi temi e si dividerà in due fasi.Nella prima affronteremo il problema legato all'inquinamento acustico e ambientale. Tale tematica sarà trattata con l'aiuto dell'insegnate di geografia,mentre con economia aziendale ci occuperemo dei costi che causa l'inquinamento.Nella seconda fase ci occuperemo degli alberghi dei loro costi e le loro posizioni geografiche;come per esempio se in albergo ci sono 21 stanze di cui il suo costo è di 100 euro cadauna,quindi il guadagno complessivo giornaliero sarebbe di 2100,00 euro e cosi' via....

mercoledì 9 maggio 2007

Le scritture di assestamento relative ai prestiti obbligazionari

Al 31/12,in sede di scritture di assestamento,bisogna procedere al calcolo di eventuali ratei passivi e all'ammortamento dell'eventuale disaggio su prestiti.
Quando la cedola delle obbligazioni ha una scadenza che non coincide con la chiusura dell'0esercizio,in base al principio della competenza economica bisogna far gravare sull'esercizio stesso anche la quota di interessi che matura dalla data dell'ultimo godimento fino al 31/12.
Si tratta quindi di un costo di competenza che avrà manifestazione finanziaria nell'esercizio futuro e che contabilmente deve essere integrato attraverso la rilevazione di un rateo passivo.
Il disaggio su prestiti si verifica ogni volta che le obbligazioni sono emesse sotto la pari e accoglie anche i costi per l'emissione dei titoli.
La normativa stabilisce che il disaggio su prestiti deve essere ammortizzato in ogni esercizio per il periodo di durata del prestito.Con questo metodo il tasso effettivo del prestito viene ad avere un'incidenza sul reddito d'esercizio per tutto il periodo di ammortamento finanziario del prestito.

Il rimborso del prestito obbligazionario

Il rimborso dei prestiti obbligazionari avviene in base a piani di ammortamento finanziario che permettono la ripartizione nel tempo del rimborso del prestito secondo varie modalità,studiate in matematica finanziaria.La società può prevedere differenti modalità di estinzione:

a) Estinzione con estrazione a sorte:
La società provvede a estrarre a sorte un certo numero di obbligazioni che sono rimborsati alla pari o, in presenza di un prestito,sopra la pari.Se si estraggono a sorte obbligazioni da rimborsare al valore nominale,in contabilità generale si deve rilevare la diminuzione del debito verso gli obbligazionisti.

b) Estinzione con acquisto di obbligazioni proprie:
La società,dopo aver acquistato sul mercato secondario le obbligazioni da essa emessa in precedenza,provvede ad annullarle.Tale modalità di estinzione del prestito,risulta conveniente quando i titoli obbligazionari hanno un prezzo di mercato sotto la pari.In questo la caso la differenza costituisce un componente positivo di reddito si registra in Avere del conto Utili su titoli;in caso contrario,si registra un componente negativo in Dare del conto acceso alle variazioni d'esercizio Perdita su titoli.Se l'acquisto avviene in un adatta posteriore a quella di inizio maturazione della cedola,la società acquirente deve pagare al venditore il rateo di interessi maturati che si registra in Dare del conto Interessi su obbligazioni.

c) Estinzioni con rimborso graduale del valore nominale:
La società estingue parzialmente il prestito rimborsando gradualmente il valore nominale delle obbligazioni.In tal modo,anno dopo anno,il valore nominale delle obbligazioni diminuisce e gli interessi corrisposti agli obbligazionisti si riducono.In alternativa al rimborso graduale puo' essere previsto il rimborso totale a scadenza.

martedì 27 marzo 2007

Aumenti di capitale sociale

In un impresa nel corso del tempo possono essere necessarie degli aumenti del capitale sociale.Gli aumenti del capitale sociale possono modificare il patrimonio netto o tenerlo inalterato,inoltre gli aumenti del patrimonio netto sono gratuiti,perché i soci non conferiscono nuovi mezzi nella societa. Ai soci vengono assegnate nuove azioni gratuite. Gli aumenti che fanno incrementare il patrimonio netto sono detti a pagamento e possono essere realizzati con l'emissione di nuove azioni.
A)Aumenti del capitale sociale gratuiti
Gli aumenti gratuiti del capitale sociale avvengono attribuendo nuove azioni a vecchi soci oppure con aumento del valore nominale delle azioni o delle quote. Esse possono essere portate a incremento del capitale sociale con delibera dell'assemblea straordinaria:
-la riserva straordinaria;
-la riserva legale;per la parte che accede 1/5 del capitale sociale
-la riserva statutaria.

Nel caso di aumento del capitale sociale mediante emissione di nuove azioni,queste devono essere assegnate gratuitamente ai soci (chiamato rapporto di assegnazione)
Infine l'operazione avviene con la presentazione di una cedola chiamata "buono di assegnazione".
B) Aumento di capitale sociale a pagamento
Attraverso l'aumento di capitale sociale a pagamento le società di capitali sono in grado di soddisfare il fabbisogno finanziario che si manifesta durante la vita dell'impresa.
Avendo a disposizione mezzi finanziari sotto forma di capitale proprio,ha come presupposto la ricapitalizzazione aziendale.
L'aumento del capitale sociale a pagamento può essere diviso in due diverse modalità:
- aumento del valore nominale delle azioni in circolazioni;
- emissioni di nuove azioni.
L'aumento del valore nominale delle azioni in circolazione è poco frequente perchè incontra dei limiti legati dalle disponibilità finanziare dei soci.La legge dispone che non puo' essere aumentato il capitale sociale se le vecchie azioni non sono state interamente liberate:
- Prezzo di emissione;
-Diritto di opzione;
-Godimento dei titoli emessi.
L'atto dell'emissione di nuove azioni deve stabilire il loro prezzo di emissione. La legge,impone che in nessun caso,il valore dei conferimenti apportati può essere complessivamente inferiore all'aumentare globale del capitale sociale. Le azioni fornite di valore nominale possono essere emesse alla pari,ossia per un valore corrispondente al valore nominale,oppure la pari per un importo inferiore.
Le differenze tra il prezzo di emissione e il valore nominale prende il nome di sopraprezzo. Contabilmente tale differenza costituisce una parte del patrimonio netto e finisce in Avere,nel punto riserva sopraprezzo azioni.
Il consiglio di amministrazione redige un bilancio straordinario da cui risulta il valore economico dell'impresa collettiva.
In caso di nuove emissioni azionarie,la legge tutela i vecchi azionisti attraverso il diritto di opzione,ossia il diritto a sottoscrivere prima di altre le nuove azioni,in base a un rapporto di sottoscrizione predeterminato.
Esso può essere esercitato direttamente dal socio,oppure dallo stesso ceduto da terzi caduto riscossione di un prezzo.L'aumento del capitale sociale deve essere indicato il rapporto tra le azioni possedute(vecchie azioni) e le azioni da sottoscrivere(nuove azioni);in tal modo vengono stabilite le modalità per l'esercizio del diritto di opzione.

venerdì 23 marzo 2007

Vincoli per la distribuzione dei dividendi (art.2426 c.c.)

Le societa' di capitali non possono distribuire utili se vi sono perdite in sospeso e se i costi di impianto e di ampliamento,di ricerca di sviluppo ancora da ammortizzare non sono coperti da riserve disponibili.
In questi casi,prima di procedere alla distribuzione degli utili bisogna provvedere immediatamente alla copertura delle perdite o all'accantonamento alla riserva straordinaria di un importo corrispondente ai costi aventi utilità pluriennale non ammortizzati.
Per esempio,che al primo anno di vita della società,oltre all'accantonamento degli utili per il 5% alla riserva legale,deve essere effettuato un accantonameto pari all'importo dei costi di impianto ancora da ammortizzare.

ESEMPIO:

CALCOLO PER IL RIPARTO DEGLI UTILI ESERCIZI:


Utile netto 84 750,0055
5 % riserva legale - 4 237,50

80 512,50
utilizzo ris. straordin. + 9 375,00
utili a nuovo + 262,50

utile da ripartire 90 150,00
tra i possessori
delle 150 000 azioni

giovedì 8 marzo 2007

ESEMPIO DI SOCIETA' DI CAPITALI:

Abbiamo analizzato una S.p.a chiamata "Edison S.p.a"
Questa società,ha intenzione di ampliare il mercato attraverso il core business.Per ottenere mezzi necessari per gli investimenti,l'assemblea straordinaria dei soci delibera un aumento del capitale sociale,attraverso un prestito obbligazionario emesso in precedenza.
Nel frattempo,la società aveva bisogno di far fronte a dei debiti e gli stessi soci hanno anticipato la parte di loro competenza,mentre la parte che riguarda il mercato,è stata anticipata da un consorzio bancario.La banca ha provveduto a un prestito di 3 miliardi di euro,rimborsabili in un medio periodo.Altri mezzi finanziari riguardono le stesse casse della società.Tale piano è stato predisposto dall'assemblea straordinaria.Il ricavato delle emissioni sarà destinato ad allungare la vita media dell'indebitamento.

IL GRUPPO: Ciaravolo,Crisai,Cefariello.

giovedì 1 marzo 2007

Nelle societa' di capitali ci sono diversi organi,ad ognuno dei quali competono poteri decisionali e diverse responsabilità.L'assemblea dei soci rappresenta il soggetto economico dell'impresa.Questo e costituito dalla riunione dei soci rappresentano la maggioranza del capitale nominano gli organi di amministrazione e di sorveglianza.Nella S.p.a ciascun socio ha diritto a tanti voti quante sono le azioni da lui possedute.Ci sono 2 tipi di assemblee:assemblea ordinaria e assemblea straordinaria.Quest'ultima si effettua quando deve essere modificato
l'atto costitutivo o lo stato,mentre l'assemblea ordinaria viene convocata minimo una volta all'anno e per motivi ordinari come il bilancio di esercizio e la verifica degli utili.Il c/c prevede la possibilita' di opzione tra tre diversi sistemi di governo:sistema ordinario il quale si applica in assenza di altre scelte,sistema dualistico dove l'amministrazione e ripartita in due organi:consiglio di gestione e consiglio di sorveglianza;infine il sistema monistico che prevede un solo organo.L'amministrazione può essere affidata ad
una sola persona che prenderà' il nome di amministratore unico. Se
l'amministrazione invece,e affidata ad un gruppo di persone si tratterà' del consiglio di amministrazione. La S.p.a e sottoposta a 2 tipologie di controlli:
-CONTROLLO SULLA GESTIONE:che viene esercitato dal collegio
sindacale che osserva come lo statuto sia conforme alle norme giuridiche e che l'aspetto organizzativo rientri nei principi costituzionali.Se la societa e quotata in borsa il collegio sindacale e composto anche dai membri eletti dalle minoranze.

-CONTROLLO CONTABILE:con questo,le societa vengono sottoposte
alla verifica delle scritture contabili e i fatti di gestione;la verifica del
bilancio di esercizio e per verificare la loro conformità alle norme che la disciplinano.Le sottoscrizioni dei soci possono essere effettuate in denaro o in beni natura.Nella S.r.l il 25% dei conferimenti può essere sostituito da una fideiussione bancaria.Se invece i soci apportano i beni natura il conferimento può essere effettuato all'atto della sottoscrizione accompagnato da una relazione di stima giurata,effettuata da un esperto. Gli amministratori o il consiglio di gestione predispongono un progetto di riparo per quanto riguarda l'utile;in questo progetto esistono obblighi amministrativi,come l'imposizione di accantonare la riserva volontaria del 5%. Lo scopo di questo accantonamento è quello di risparmiare per poi coprire le eventuali perdite,facendo cosi un autofinanziamento della societa'.

mercoledì 14 febbraio 2007

Oggi la nostra professoressa di diritto ci ha spiegato che

il lavoro che stiamo facendo.........................
La nostra scuola è una delle più...............

Oggi abbiamo continuato a lavorare al progetto.

Ci piace molto questo studio lavoro perchè ci.......................

Oggi abbiamo cominciato a lavorare al nostro nuovo


progetto a scuola. Il nostro professore di economia aziendale ci ha fatto avere la nostra e-mail che utilizzeremo.......................................